Il credito di imposta per investimenti in Ricerca e Sviluppo é in vigore per il periodo 2015 – 2019 ed è rivolto a tutte le imprese, indipendente da forma giuridica, settore economico, regime contabile, fatturato che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo. Al fine di consentirne l’utilizzo in compensazione, con la risoluzione 97/E del 25 novembre 2015 è stato istituito il codice tributo: 6857 – “Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – art. 3, D.L. 23 dicembre 2013, n. 145” che sarà operativo dal 1° gennaio 2016. Il credito d’imposta riguarda gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo effettuati a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019. Il vantaggio fiscale dal 25% al 50% in base alla tipologia delle spese, fino a un massimo annuale di 5 milioni per beneficiario, è riconosciuto a condizione che la spesa complessiva in ciascun periodo di imposta in cui si intende fruire dell’agevolazione sia di almeno 30 mila euro ed ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti al 2015. Per maggiori approfondimenti leggi anche Credito di imposta per Ricerca & Sviluppo al via, firmato il decreto